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Imu e Tasi 2019: una guida utile
Si avvicina la scadenza per pagare la seconda rata di Imu e Tasi (16 dicembre 2019). A dover effettuare i versamenti saranno i proprietari di prime case di lusso e di immobili diversi dall'abitazione principale.
Tasi su abitazione principaleLa Tasi, invece, non va pagata per le case utilizzate dal proprietario come prima casa. Così viene considerato, infatti, l'immobilie in cui vivono e risiedono anagraficamente il proprietario e il suo nucleo familiare.
Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare risiedano in case diverse, ma nello stesso Comune, solo una abitazione sarà esentata dal pagamento. Mentre, se le case sono in Comuni diversi, entrambe possono ottenere l'esenzione. La casa deve essere iscritta come un'unica unità immobiliare.
Esenzione pertinenze Tasi 2019Rientrano nell'esenzione dal pagamento della Tasi anche le pertinenze dell'abitazione principale, sempre nei limiti fissati dal 2012. Vengono considerate pertinenze:
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box auto (categoria catastale c-6);
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tettoie e i magazzini (c-7);
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locali di sgombero e cantine (8C/2).
Ma solo una pertinenza per ciascuna categoria catastale.
Imu case di lussoL'esenzione non vale, in nessuna misura, per le case di lusso. Questi immobili, infatti, dovranno pagare sia l'Imu che la Tasi anche per il 2019. Le categorie catastali A1, A8 e A9 (ovvero case signorili, ville e castelli), però, possono pagare l'Imu 2019 con un'aliquota agevolata al 4 per mille e una detrazione di 200 euro. Ma ci sono ville di lusso che sono esenti dal pagamento: si tratta delle villette inserite nella categoria catastale A/7.
Aliquota Imu canone concordatoLa legge di stabilità 2016prevedeva agevolazioni anche per quanto riguarda le case date in affitto a canone concordato, che usufruiscono di una riduzione Imu del 25%.
Tasi comodato uso gratuitoMentre, per i proprietari di casa che concedono ai figli un immobile in comodato gratuito, è prevista una riduzione del 50% della base imponibile dell'imposta. Sempre se e quando si rispettino determinate condizioni.
Tasi inquiliniLa Legge di Stabilità prevede l'abolizione della Tasi 2019 anche per gli inquilini che hanno scelto l'unità immobiliare come abitazione principale. Mentre devono continuare a pagarla gli studenti fuorisede e chi si muove per lavoro senza spostare la propria residenza. La quota abolita agli inquilini non si sposterà sui proprietari che continueranno a pagare una quota tra il 70 e il 90%.
Tasi coniugi separatiPer quanto riguarda i separati e i divorziati, nel caso i cui casa coniugale venga assegnata all’ex partner da una sentenza di separazione o per annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non dovranno pagare la Tasi. I separati che escono dall'abitazione dell’ex coniuge non pagano le tasse sulla prima casa.
Imu immobili invendutiGli immobili invenduti delle imprese costruttrici continueranno a pagare l'Imu, ma con un'aliquota agevolata dell'1 per mille.
Imu e Tasi per i residenti all'esteroAnche i cittadini residenti all'estero dovranno pagare l'Imu e la Tasi, ad eccezione dei cittadini che percepiscono una pensione nel Paese di residenza, a condizione che l'immobile posseduto in Italia non sia locato o dato in comodato d'uso.
Imu e Tasi case inagibili e dimore storicheI proprietari di immobili inagibili, inabitali e dimore storiche hanno diritto ad una riduzione del 50% della base imponibile di Imu e Tasi.
Imu terreni agricoli 2019 e imbullonatiDal 2017 è entrato in vigore l'esenzione dell'Imu per i terreni agricoli che si riferisce ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali (IAP). La legge di Stabilità 2016 aveva cancellato la classificazione dell'Istat fra tra terreni montani, parzialmente montani o di pianura reintroducendo la vecchia classificazione dei terreni agricoli.
A partire dal primo gennaio 2016, inoltre, le imprese possono escludere i macchinari imbullonati dal calcolo della rendita e quindi dalla base imponibile fiscale per il pagamento dell'Imu.