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Spese di condominio, come tutelarsi.
Quando il portafoglio comincia a svuotarsi, una delle prime spese che si tende a rinviare è quella del condominio. succede così che le rate da pagare si accumulano, a discapito dei condomini in regola con i pagamenti. come possono tutelarsi i creditori? ecco 6 cose da sapere:
1) decreto di ingiunzione: se in un condominio ci sono dei morosi, l'amministratore ha l'obbligo di riscuotere i contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio. per il recupero credito, l'amministratore può ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo.
2) inerzia dell'amministratore: se entro sei mesi l'amministraziore non chiede un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo per il recupero dei crediti, rischia la revoca giudiziaria del suo incarico.
3) creditore del condominio: i condomini morosi sono i primi contro i quali si deve agire nel caso in cui un fornitore di servizi debba recuperare il proprio credito nei confronti del condominio.
4) trasparenza: l'amministratore di condominio è obbligato a comunicare ai creditori che lo richiedono i dati personali dei condomini morosi.
5) rischio pignoramento: il creditore può chiedere il pignoramento del conto corrente condominiale, ma solo per la parte relativa alle somme versate da condomini morosi, da dimostrarsi tramite la prova documentale fornita dal registro di contabilità condominiale.
6) tutela per chi è in regola con le rate: l'amministratore condominiale può contestare il pignoramento del conto corrente condominiale avanzato da un creditore se sul conto non ci sono versamenti del condomino moroso e, in ogni caso, per la parte delle somme che appartengono ai condomini virtuosi, in regola con le rate pagate.